Opportunità e Bandi-European Innovation Point Agenzia di Consulenza ed Europrogettazione
I bandi europei sono uno strumento attraverso il quale l’Unione Europea, fin dalla sua costituzione, nell’ambito dei diversi programmi di finanziamento tematici, invita organizzazioni pubbliche e private a presentare candidature per concorrere all’aggiudicazione di fondi a sostegno del proprio progetto.
Molti di questi sostegni sono pensati per le piccole e medie Imprese.
Esistono due tipi di fondo europeo:
I fondi diretti hanno dei requisiti molto particolari da rispettare. Il più importante riguarda la natura del progetto: per poter richiedere i fondi è necessaria quasi sempre la creazione di un partenariato transnazionale. Il progetto che si presenta deve prevedere la partecipazione di aziende o enti con sede in almeno due/tre Stati dell’Unione Europea. Oltre a questo spesso i bandi europei diretti sostengono innovazioni di frontiera.
Inoltre, i fondi diretti non finanziano quasi mai il 100% delle spese ammissibili. È necessario avere un capitale da investire per sostenere in toto il progetto.
Infine, i bandi europei indiretti premiano soprattutto innovazioni di frontiera che abbiamo una sostenibilità economica e impatti rilevanti sulle traiettorie di crescita.
Attualmente, le imprese possono partecipare a diversi bandi legati ai fondi diretti europei. I più indicati per una PMI sono:
In questa pagina proveremo a darvi delle dritte per ricercare autonomamente un Bando Europeo e a sintetizzarvi i principali Programmi Europei.
Ovviamente ci sono tanti modi per ricercare un bando. Noi ve ne consigliamo due, anzi tre:
Programma ERASMUS +
E’ il programma europeo per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020. E’ un programma pensato per dare risposte concrete alle problematiche della disoccupazione giovanile e della valorizzazione delle competenze attraverso opportunità di studio, formazione, esperienze lavorative e/o volontariato all’estero.
Programma LIFE
E’ il programma per l’ambiente e l’azione per il clima. L’obiettivo del programma è contribuire al passaggio ad un’economia efficiente in termini di risorse con minori emissioni di carbonio e capace di fronteggiare i cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità.
E' il Programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione per il periodo di finanziamento 2014-2020. Riunisce in una cornice flessibile, coerente ed unica i finanziamenti messi a disposizione nel precedente periodo di finanziamento 2007-2013 attraverso il Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico, il Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP) e l’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT). Horizon 2020 finanzia tutte le fasi dei processi innovativi, dalla ricerca di base alla diffusione sul mercato. E’ lo strumento finanziario di attuazione dell’Unione dell’Innovazione. Potete consultare i vari bandi anche sul sito di APRE.
Programma COSME
Il programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (COSME) mira a sostenere la competitività, la crescita e la sostenibilità delle imprese dell’UE, in particolare delle PMI e a promuovere le partnership tra imprese. Per raggiungere tale obiettivo agevola l’accesso al finanziamento alle PMI fornendo delle garanzie di prestito e dei capitali di rischio, facilita l’accesso a nuovi mercati all’interno e al di fuori dell’UE e migliora le condizioni generali per l’imprenditoria, riducendo ad esempio il fardello amministrativo che grava sulle PMI.
Programma GIUSTIZIA / DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA
Il programma REC, Diritti, uguaglianza e cittadinanza è il successore di tre programmi 2007-2013: Diritti fondamentali e cittadinanza, Daphne III, e le sezioni “lotta contro la discriminazione e la diversità” e “uguaglianza di genere” del Programma per l’occupazione e la solidarietà sociale (PROGRESS). L’obiettivo generale del Programma è di contribuire all’ulteriore sviluppo di uno spazio in cui l’uguaglianza e i diritti delle persone, come sanciti dal TUE, dal TFUE, dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE e dalle convenzioni internazionali in materia di diritti umani cui l’Unione ha aderito, siano promossi, protetti ed attuati in modo efficace.
FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI)
il FAMI ha l’obiettivo di “contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e all’attuazione, al rafforzamento e allo sviluppo della politica comune di asilo, protezione sussidiaria e protezione temporanea e della politica comune dell’immigrazione, nel pieno rispetto dei diritti e dei principi riconosciuti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”. Le attività finanziate attraverso il Fondo, pertanto, saranno concentrate sulla gestione integrata della migrazione, sostenendo tutti gli aspetti del fenomeno migratorio, incluso l’asilo, la migrazione regolare, il rimpatrio dei cittadini stranieri e l’integrazione.
Programma per L’OCCUPAZIONE E L’INNOVAZIONE SOCIALE (EaSI)
E’ strutturato su 3 assi distinti ma complementari: Progress: per l’occupazione e la solidarietà sociale. Sostiene lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione degli strumenti e delle politiche dell’UE; Eures: la rete di servizi per l’impiego e la mobilità professionale; Microfinanza e imprenditoria sociale: Progress di microfinanza e imprenditoria sociale, che incrementa l’accesso ai finanziamenti e la disponibilità per le persone fisiche e giuridiche.
Programma INTERREG V
E’ il programma per il rafforzamento per la coesione economica e sociale nell’Unione europea promuovendo la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale e uno sviluppo equilibrato del territorio comunitario.
Possiamo distinguerli in 3 gruppi:
Innanzitutto, la maggior parte degli strumenti di sovvenzione sono gestiti da INVITALIA, per cui una delle prime cose da fare è controllare periodicamente il loro sito.
Poi ovviamente dovreste sempre monitorare i siti dei vari ministeri in base alla materia d’interesse (Ambiente, Sanità, Turismo ecc) in particolare non sottovalutate la sezione INCENTIVI del Ministero dello Sviluppo Economico dove vengono pubblicati puntualmente i Decreti Ministeriali Direttoriali e Attuativi.
Guardatevi anche il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, spulciatevi le news e la sezione “Bandi di gara e Contratti”.
Infine vi consigliamo di guardare di tanto in tanto anche il sito del dipartimento della gioventù e del Turismo.
Gennaio
QUALI SONO I BANDI GIÀ ATTIVI NEL MESE DI GENNAIO 2022?
Il Fondo sostiene:
a) interventi per supportare l’avvio dell’attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia;
b) programmi ed iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile;
c) programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile va adeguata alle indicazioni di livello comunitario e nazionale.
Gli interventi possono prevedere:
a) contributi a fondo perduto per avviare imprese femminili, con particolare attenzione alle imprese individuali e alle attività libero professionali in generale e con specifica attenzione a quelle avviate da donne disoccupate di qualsiasi età;
b) finanziamenti a tasso zero, finanziamenti agevolati, combinazioni di contributi a fondo perduto e finanziamenti per avviare e sostenere le attività di imprese femminili;
c) incentivi per rafforzare le imprese femminili, costituite da almeno 36 mesi, sotto la forma di contributo a fondo perduto del fabbisogno di circolante nella misura massima dell’ottanta percento della media del circolante degli ultimi 3 esercizi;
d) percorsi di assistenza tecnico-gestionale, per attività di marketing e di comunicazione durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher per accedervi;
e) investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle imprese a guida femminile tra le start-up innovative e delle PMI innovative nei settori individuati in coerenza con gli indirizzi strategici nazionali;
f) azioni di comunicazione per la promozione del sistema imprenditoriale femminile italiano
Gli interventi b) e c) possono prevedere le seguenti azioni:
a) iniziative per promuovere il valore dell’impresa femminile nelle scuole e nelle Università;
b) iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne;
c) iniziative di orientamento e formazione verso percorsi di studio STEM;
d) iniziative di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell’economia digitale;
e) azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati di cui al presente articolo.
Decreto attuativo del MEF e Pari Opportunità entro 60 giorni dall’approvazione.
E’ stato pubblicato il Decreto Interministeriale che identifica le modalità di funzionamento del bando Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero.
Questa agevolazione mira ad incentivare l’imprenditorialità giovanile e femminile attraverso dei finanziamenti a Tasso Agevolato per la creazione di Micro e Piccole Imprese.
Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello con punteggio minimo di ammissibilità.
Erogazione a Stati Avanzamento Lavori con possibilità di anticipo.
I programmi di investimento devono essere avviati dopo la presentazione della domanda.
Apertura sportello a decorrere dal 19 maggio 2021
SPORTELLO APERTO
E’ importante per tutte le aziende effettuare delle ricerche di mercato per capire come il mercato sta evolvendo e cogliere le opportunità nascenti.
Quando si lanciano nuovi prodotti o servizi sono ancora più utili, già in fase di progettazione, per capire se quanto stiamo progettando avrà un mercato potenziale sufficientemente ampio per poter essere profittevole.
Esistono a questo scopo professionisti e società di consulenza specializzate ma, se si desidera utilizzare in via preliminare qualche strumento gratuito, qui di seguito vi riportiamo alcune risorse utili.
Si tratta di una lista in continua evoluzione e se hai dei tools da suggerirci,
accelo sapere che li inseriremo molto volentieri.
E’ oggi evidente che avere i dati di consumo e di ricerca fatti dalle persone on line è un riferimento molto affidabile sui comportamenti di acquisto delle persone.
Avere accesso ai dati di Google diventa quindi particolarmente interessante!
Il Fondo Impresa Donna è destinato alle imprese femminili nascenti o già esistenti, in particolare si rivolge a:
I legali rappresentanti o amministratori non devono essere stati condannati con sentenza definitiva per reati che costituiscono motivo di esclusione dagli appalti;
Nel caso di una società, cooperativa, società di capitale o impresa individuale costituita da meno di un anno, la sede legale o operativa dell’impresa deve essere collocata in Italia.
Sono ammesse alle richieste le attività nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo
Imprese femminili con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Lavoratrici autonome che presentano l’apertura della Partita IVA entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda.
Persone fisiche che intendono avviare l’attività purché, entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda, trasmettano documentazione sull’avvenuta costituzione.
Iniziative che prevedono programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, relativi:
a) alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei
prodotti agricoli;
b) alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
c) al commercio e turismo.
Le iniziative devono:
a) essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni controfirmato dall’impresa femminile beneficiaria. Sulla base di motivata richiesta dell’impresa, può essere autorizzata autorizzare una proroga non superiore a sei mesi;
b) prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro
Nuove imprese:
E’ previsto inoltre un voucher di 3.000 euro per servizi erogati da INVITALIA è un voucher di 2.000 euro fino al 50% della spesa per l’acquisto di servizi di marketing e comunicazione, in ambiti strategici, quali, a titolo esemplificativo, la
creazione di un’identità di marchio, la realizzazione di piani di marketing, strategie di presenza e posizionamento sui social media o nel digitale, attività di comunicazione d’impresa e promozione
Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa e le agevolazioni possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e
attrezzature e le spese relative a imposte e tasse.
Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ovvero, nel caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa o dell’apertura di partita IVA
Imprese femminili con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Lavoratrici autonome devono essere in possesso unicamente della partita IVA, aperta da almeno 12 mesi
Iniziative che prevedono programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili relativi:
a) alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei
prodotti agricoli;
b) alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
c) al commercio e turismo.
Le iniziative devono:
a) essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni controfirmato dall’impresa femminile beneficiaria, pena la revoca delle agevolazioni concesse. Sulla base di motivata richiesta dell’impresa, il Soggetto gestore può autorizzare una proroga non superiore a sei mesi;
b) prevedere spese ammissibili non superiori a 400.000,00 euro
Il finanziamento a tasso zero ha una durata massima di 8 anni e saranno rimborsati, dopo 12 mesi a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota dell’agevolazione secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno
I finanziamenti non saranno assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dal ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio
Spese relative a:
a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;
c) servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
d) personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
e) esigenze di capitale circolante, nel rispetto dei seguenti limiti:
i. per le agevolazioni concesse per lo sviluppo di imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di cui al comma 1, lettera a), nel limite del 20% delle spese complessivamente ammissibili;
ii. per le agevolazioni concesse per il rafforzamento delle imprese femminili costituite da più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda nel limite del 25% delle medesime spese complessivamente ammissibili e, comunque, nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi tre esercizi alla data di presentazione della domanda.
Nella determinazione della predetta media sono valorizzati, secondo quanto specificato con il provvedimento di cui
all’articolo 14, comma 2, gli esercizi finanziari coincidenti con lo stato emergenziale connesso alla pandemia Covid-19.
Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa e le agevolazioni possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
a) materie prime, sussidiarie, materiali di consumo;
b) servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
c) godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing;
d) oneri per la garanzia
Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e
attrezzature e le spese relative a imposte e tasse.
Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ovvero, nel caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa o dell’apertura di partita IVA
il Fondo Impresa Donna è stato istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR pari a 400 milioni di euro destinate all’imprenditoria femminile.
A seconda della situazione soggettiva, i contributi verranno erogati in de minimis ovvero, qual ora ne sussustano i requisiti, secondo quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento GBER.
Queste agevolazioni possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento
Procedura valutativa con procedimento a sportello
Non è ammessa la presentazione, nell’arco di quattro anni, di più domande di agevolazione da parte della medesima impresa femminile, fatta salva la possibilità di presentazione di una nuova domanda di agevolazione, in caso di rigetto dell’istanza in esito alla relativa istruttoria.
L’erogazione delle agevolazioni avviene su richiesta dell’impresa femminile in non più di due stati di avanzamento lavori (SAL)
Con fidejussione è possibile richiedere un anticipo del 20%
In fase di attivazione